Il 24 gennaio 2019 si è avviato a Maastricht con una conferenza pubblica il progetto RECIPES (Riconciliare scienza, innovazione e precauzione attraverso l’impegno degli stakeholder). L’evento, ospitato dall’aula magna della facoltà di legge dell’università (ente coordinatore del progetto), ha consentito ai partner di illustrare le finalità e le attività previste da RECIPES e ad alcuni dei consiglieri internazionali del progetto, nonché a rappresentanti della Commissione Europea, di dibattere le attualissime questioni sollevate dai principi di precauzione e innovazione, non solo in Europa, ma in tutto il mondo. I lavori degli 11 partner sono proseguiti nel pomeriggio con l’esame delle attività previste nei prossimi mesi, a cominciare dal WP1, diretto dall’università di Maastricht e dedicato allo stato di avanzamento del Principio di precauzione dal 2000 dal punto di vista del recepimento nelle normative nazionali, della presenza nel dibattito pubblico e della consapevolezza dei cittadini europei. Si è poi continuato a lavorare sul WP2, coordinato dallo IASS (Germania) e incentrato sull’esecuzione di otto studi di caso relativi all’adozione del principio di precauzione in relazione a innovazioni tecnologiche in campo ambientale, sanitario e alimentare. Come intermezzo, i partner hanno assistito a una lezione pubblica di Michael Ignatieff, presidente della Università dell’Europa Centrale (CEU) di Budapest. Si è successivamente illustrato e discusso il WP3, attuato sotto la responsabilità del DBT (Danimarca) e finalizzato a sviluppare nuovi approcci e strumenti al principio di precauzione.
Durante la seconda giornata dei lavori, è stata presentata la strategia di comunicazione e disseminazione del progetto (WP5), diretta dal partner Ecologic (Germania). Antonio Scarafino dell’Agenzia Esecutiva per la ricerca ha poi illustrato i principali adempimenti del contratto di finanziamento. Si è successivamente discusso degli accordi finanziari e pratici del consorzio, oggetto del WP6.