Il 12 giugno 2019 si è svolto a Bruxelles, presso la sede del KOWI, un workshop sul tema “Ethical Frameworks and Responsible Research – Challenges to Science in a Changing World”, organizzato da K&I nell’ambito del progetto PRO-RES. L’incontro si inscrive in una serie di iniziative di confronto tra ricercatori di varie discipline e stakeholders funzionale alla messa a punto di un quadro di riferimento per l’etica e l’integrità della ricerca. Al Workshop hanno partecipato 24 persone, tra ricercatori, manager della ricerca, rappresentanti del Consiglio Europeo della Ricerca, della Commissione Europea, del Parlamento Europeo, provenienti da Belgio, Finlandia,Francia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Svezia e Regno Unito.
Il workshop, presieduto da Giovanna Declich (K&I) è stato aperto dai saluti di Louiza Kalokairinou (Settore Etica e Integrità della ricerca, Commissione Europea); di Angela Liberatore (capo Unità Scienze umane e sociali dell’European Research Council Executive Agency; di Gabi Lombardo (EASSH – European Alliance for the Social Sciences and the Humanities, partner PRO-RES). Il successivo intervento di Wiebe Bijker (Professore Emerito di Tecnologia e Società dell’università di Maastricht) ha riguardato la necessità di distinguere tra etica e integrità della ricerca; la difficoltà di applicare alle scienze sociali gli standard etici delle scienze mediche e l’importanza di meccanismi istituzionali per l’applicazione del framework etico di PRO-RES. Luciano d’Andrea (K&I), dopo aver contestualizzato la riflessione su etica e responsabilità nei cambiamenti in atto nella società e nella scienza, ha proposto un approccio esplorativo all’etica. Ingeborg Meijer (Centro per gli studi sulla scienza e la tecnologia dell’università di Leiden) ha illustrato l’approccio usato dal progetto NewHorrizon, che si è occupato di etica nel contesto della Responsible Research and Innovation (RRI), attraverso il coinvolgimento di un’ampia gamma di stakeholders.
La successiva discussione su etica e responsabilità dei ricercatori ha riguardato il rapporto con i policy makers e il contributo della scienza al decision making e i problemi esistenti nella valutazione etica (tra gli altri, la presenza di molti codici e regolamenti); il mal funzionamento dei comitati etici; le nuove sfide all’etica dalla innovazione tecnologica ; il rapporto tra etica e libertà della ricerca).
Nel pomeriggio i lavori hanno avuto per oggetto la prima bozza di quadro di riferimento etico di PRO-RES, illustrato da Ron Iphofen, AcSS, partner responsabile della redazione del quadro di riferimento. La discussione ha riguardato sia il format che i contenuti, nonché il rapporto con i policy makers.
Il confronto con ricercatori e policy makers proseguirà nei prossimi mesi, attraverso le molte iniziative in programma del progetto (altri workshop, consultazioni online, conferenza di medio termine a febbraio, ecc.).
Il workshop, presieduto da Giovanna Declich (K&I) è stato aperto dai saluti di Louiza Kalokairinou (Settore Etica e Integrità della ricerca, Commissione Europea); di Angela Liberatore (capo Unità Scienze umane e sociali dell’European Research Council Executive Agency; di Gabi Lombardo (EASSH – European Alliance for the Social Sciences and the Humanities, partner PRO-RES). Il successivo intervento di Wiebe Bijker (Professore Emerito di Tecnologia e Società dell’università di Maastricht) ha riguardato la necessità di distinguere tra etica e integrità della ricerca; la difficoltà di applicare alle scienze sociali gli standard etici delle scienze mediche e l’importanza di meccanismi istituzionali per l’applicazione del framework etico di PRO-RES. Luciano d’Andrea (K&I), dopo aver contestualizzato la riflessione su etica e responsabilità nei cambiamenti in atto nella società e nella scienza, ha proposto un approccio esplorativo all’etica. Ingeborg Meijer (Centro per gli studi sulla scienza e la tecnologia dell’università di Leiden) ha illustrato l’approccio usato dal progetto NewHorrizon, che si è occupato di etica nel contesto della Responsible Research and Innovation (RRI), attraverso il coinvolgimento di un’ampia gamma di stakeholders.
La successiva discussione su etica e responsabilità dei ricercatori ha riguardato il rapporto con i policy makers e il contributo della scienza al decision making e i problemi esistenti nella valutazione etica (tra gli altri, la presenza di molti codici e regolamenti); il mal funzionamento dei comitati etici; le nuove sfide all’etica dalla innovazione tecnologica ; il rapporto tra etica e libertà della ricerca).
Nel pomeriggio i lavori hanno avuto per oggetto la prima bozza di quadro di riferimento etico di PRO-RES, illustrato da Ron Iphofen, AcSS, partner responsabile della redazione del quadro di riferimento. La discussione ha riguardato sia il format che i contenuti, nonché il rapporto con i policy makers.
Il confronto con ricercatori e policy makers proseguirà nei prossimi mesi, attraverso le molte iniziative in programma del progetto (altri workshop, consultazioni online, conferenza di medio termine a febbraio, ecc.).