In che modo la concettualizzazione e la pratica della ricerca e dell’innovazione responsabile (RRI) possono contribuire a promuovere più alti standard di etica della ricerca e di integrità scientifica nelle scienze non mediche? Questo è la domanda a cui cerca di rispondere il Deliverable D3.5. “Framework in the RRI context”, presentato nel dicembre 2020 alla CE dal team K&I PRO-RES.
Il rapporto, che si basa sui risultati delle numerose attività svolte nel quadro del progetto tra il 2019 e il 2020, riassume le origini e gli antecedenti della RRI, una strategia tesa a modificare il modello sociale consolidato di produzione e riproduzione della scienza per connetterla saldamente alle aspettative, ai bisogni, alle preoccupazioni e ai problemi sociali. Successivamente, nel testo si descrive la formulazione e il campo di applicazione dell’RRI, per introdurre il valore aggiunto dell’approccio RRI per l’etica della ricerca. Infine, ricapitolando gli argomenti a favore di un profondo rinnovamento dell’etica delle scienze non mediche, il rapporto si concentra sul potenziale contributo dell’approccio RRI al Framework di orientamento etico di PRO-RES e, più in generale, per aiutare a navigare nell’incertezza caratteristica del panorama contemporaneo della ricerca e dell’innovazione. In particolare, la RRI viene considerata come un modo per l’etica di allargare i propri orizzonti, cogliendo in anticipo le implicazioni dello sviluppo scientifico e tecnologico e contribuendo, al tempo stesso, alla formulazione di migliori politiche basate sui risultati della ricerca.