Federico Marta

Federico Marta ha partecipato, fin dal 1988, alle attività formative promosse dall’Istituto di Studi Avanzati di Rocca di Papa e dalla Scuola di Sociologia e di Scienze Umane. In particolare, negli ultimi anni, ha seguito un percorso introduttivo sulle relazioni interdisciplinari tra sociologia e neuroscienze.
Nel campo professionale, come ricercatore sociale, ha effettuato (in Europa e in numerosi Paesi Africani) ricerche e attività di assistenza tecnica in settori quali l’immigrazione e le dinamiche del ritorno dei migranti nei Paesi di origine; la governance; il capitale sociale e il contributo della società civile ai processi di sviluppo urbano, le dinamiche di esclusione sociale e povertà, l’eguaglianza di genere, la transizione energetica e le relazioni scienza-società.
A partire dagli anni ’90 ha curato gli aspetti metodologici e la realizzazione delle attività di campo di numerose ricerche in Italia e all’estero.
Le attività cui ha partecipato sono state realizzate nell’ambito di progetti finanziati dalla World Bank, dall’Unione Europea (Fondo Europeo di Sviluppo, Fondo Sociale Europeo, VI e VII Programma quadro, Horizon 2020), da diverse organizzazioni facenti parte del sistema delle Nazioni Unite (DESA, OIM, IFAD, WMO, UNV), nonché da vari enti pubblici italiani (come Ministero degli Affari Esteri, Regione Lazio, Regione Puglia), e da alcuni enti e associazioni privati (come ANISAP, Bayer, ESCMID, Istituto di formazione superiore STESAM, Pfizer).
Nell’ambito di Conoscenza e Innovazione si occupa del management, della supervisione e del coordinamento di tutte le attività di ricerca e dell’implementazione di alcuni progetti.
È “Amico dell’UNICEF” dal 2013, amante della montagna, dello sci e della musica classica. Possiede una collezione di oltre 5.000 pezzi tra cd e dischi in vinile.