Giovanna Declich (Roma, 20 aprile 1964 – 30 gennaio 2023) è stata una sociologa, formatrice ed esperta in progettazione e valutazione. Brillante e appassionata ricercatrice, soprattutto sui temi dell’uguaglianza e della giustizia sociale, ha partecipato per oltre trent’anni a numerosi studi e ricerche (in Europa, Africa e America Latina) sulle disuguaglianze di genere nelle decisioni economiche, nella politica e nella ricerca scientifica; sulla valutazione della qualità dei servizi pubblici, in particolare quelli sanitari; sulla valutazione dei progetti di sviluppo; sui fenomeni migratori; sulle dinamiche di esclusione sociale e di povertà. Il suo impegno nella ricerca ha avuto inizio a metà degli anni ’80, quando – prima, nel contesto dell’”Istituto di Studi Avanzati di Rocca di Papa” e poi, della Scuola di Sociologia e di Scienze Umane – segue un percorso di formazione e specializzazione in ricerca epistemologica e in teoria sociologica generale, con particolare riferimento alle dinamiche di cambiamento sociale e all’emergere della soggettività femminile. Proprio in quegli anni, insieme a un gruppo di donne ricercatrici e attiviste, promuove all’interno degli enti in cui lavora una politica family friendly che porterà all’istituzione di due servizi per la cura dell’infanzia, con l’obiettivo primario di garantire alle donne una partecipazione piena al mondo del lavoro e alla vita sociale e politica. Successivamente, verso la fine degli anni ‘90, si occupa di progettazione e promozione di attività di ricerca sociologica e interdisciplinare, nonché di iniziative di formazione in diversi ambiti. In quel periodo collabora con alcune agenzie delle Nazioni Unite (Banca Mondiale, UNDP) e con alcune Banche internazionali di sviluppo, per la realizzazione di progetti sulla povertà e l’esclusione sociale in Europa, in Africa e in America Latina. Tra il 2000 e il 2022 collabora e dirige numerosi progetti e ricerche per conto dell’Unione Europea (nell’ambito dei programmi quadro per la ricerca e l’innovazione tecnologica Horizon Europe, Horizon 2020 e, prima ancora, FP7), di enti governativi italiani e di diverse istituzioni come la Lethbridge University (Canada), la Syracuse University (USA), l’Università di Roma Tre, l’Università di Roma “La Sapienza” e l’ENEA. È stata tra i fondatori di Knowledge & Innovation.
Tra le sue pubblicazioni degli ultimi 10 anni:
• Declich, G., Berliri, M., Alfonsi, A., (2022). Responsible Research and Innovation (RRI) and Research Ethics. In O’Mathúna, D., & Iphofen, R., Ethics, Integrity and Policymaking: The Value of the Case Study. Springer Nature.
• Bleijenbergh, I., Cacace, M., Falcinelli, D., del Giorgio, E., Declich, G. (2020). How Dutch and Italian women’s networks mobilize affect to foster transformative change towards gender equality, July 2020 European Journal of Women’s Studies 28(1).
• Declich, G. (2019). Europa 2020 e oltre: la sfida della ricerca sensibile al genere. In: Avveduto, S. (a cura di), Ricerca: femminile, plurale. Roma: CNR Edizioni.
• Cacace, M., d’Andrea, L. and Declich, G. (2018). Accompanying research on implementation dynamics. STAGES (Structural Change to Achieve Gender Equality in Science) project.
• Declich, G., d’Andrea, L. and the TRIGGER project partners (2017). Triggering Institutional Change Towards Gender Equality in Science. TRIGGER project.
• Ovseiko, P. V., Greenhalgh, T., Adam, P., Grant, J., Hinrichs-Krapels, S., Graham, K. E., … Declich, G., … & Buchan, A. M.. (2016). A global call for action to include gender in research impact assessment. Health research policy and systems, 14(1), 1-12.
• Declich, G., (2011). Guidelines on gender diversity in S&T organisations. WHIST project.