Guidelines for governance settings – Progetto RRIStart
Il progetto europeo RRIStart – Responsible Research & Innovation Model for Impact Investment & Responsible Startups – aveva l’obiettivo di promuovere l’investimento d’impatto (un investimento che produce benefici sociali, ambientali ed economici) dimostrando il valore della RRI per l’ecosistema imprenditoriale STEM. Il progetto in particolare si proponeva di promuovere le start-up ad alta intensità di conoscenza nel settore STEM (Science, Technology, Engineering, and Mathematics) attraverso l’adozione di pratiche imprenditoriali fondate sul principio di responsabilità.
In questo contesto, è stato costruito il Social Responsibility for Start-ups Model – SRSM. Inoltre, per promuovere e facilitare la sua applicazione da parte delle start-up STEM e degli investitori, il team di K&I ha redatto le Guidelines on governance settings. Queste Linee guida propongono un processo di autovalutazione, decisione e attuazione di raccomandazioni specifiche per un approccio responsabile alla creazione di imprese e alla definizione di prodotti/servizi. Le Linee guida sono state testate da alcune start-up di diversi settori STEM, che ne hanno apprezzato l’utilità e la semplicità. Le Linee guida contengono una descrizione sintetica dell’SRSM e l’elenco dei 24 indicatori e dei 7 fogli di lavoro del modello.
Leggi le Guidelines on governance settings – Progetto RRistart.
(Better) Stories From the Pandemic
“(Better) Stories From the Pandemic” è un libro che raccoglie 80 storie della pandemia Covid-19, selezionate tra le 800 interviste realizzate nell’ambito del progetto RESISTIRÉ. In queste 80 interviste, le persone hanno condiviso le esperienze che hanno vissuto durante la pandemia, esperienze che parlano di genere e di disuguaglianze intersezionali.
Il libro “(Better) Stories From the Pandemic” è disponibile qui
Pubblicato il Manifesto per la trasformazione dei rapporti tra scienza e società
Nell’ambito del Progetto ResBios, è stato pubblicato, nel novembre 2022, il Manifesto per la trasformazione dei rapporti tra scienza e società. Il Manifesto è stato redatto da Wiebe Bijker (Norwegian University of Science and Technology e advisor del progetto ResBios), Luciano d’Andrea (Knowledge & Innovation) e Daniele Mezzana (Università di Roma Tor Vergata) in collaborazione con i membri del consorzio e gli advisors del progetto.
Il Manifesto descrive i profondi cambiamenti che hanno interessato la scienza e l’innovazione negli ultimi decenni, con particolare riferimento alle bioscienze, caratterizzati da a una crescente competizione su scala globale e una progressiva diversificazione dei rapporti tra scienza e società. Queste tendenze, se da un lato producono un’accelerazione del processo di ricerca e una connessione più rapida tra ricerca e innovazione, dall’altro stanno avendo conseguenze critiche, sia sui meccanismi interni della scienza (ad esempio, ridotta replicabilità dei dati di ricerca, produzione di pubblicazioni scientifiche ridondanti, forme di sfruttamento dei giovani ricercatori, distorsioni nella valutazione della qualità della ricerca), sia sulla percezione sociale della scienza (ad esempio, diminuzione dell’autorità dei ricercatori e delle organizzazioni di ricerca, aumento degli orientamenti e degli atteggiamenti antiscientifici, ridotta fiducia nella scienza).
Per affrontare queste trasformazioni, il Manifesto propone la definizione di un nuovo contratto sociale sulla scienza che dovrebbe basarsi sull’adozione di una visione ampliata della responsabilità, intesa, non più come una mera componente etica del processo di ricerca ma, più in generale, come un principio organizzativo generale per le organizzazioni scientifiche e i sistemi scientifici da combinare ai principi e alle pratiche ispirati alla competizione globale.
Ethics, Integrity and Policymaking. The Value of the Case Study
Nel novembre 2022 è stato pubblicato, in open access da Springer (nella serie Research Ethics Forum), il secondo volume curato nell’ambito del progetto PRO-RES, finanziato dal programma UE Horizon 2020. La pubblicazione, intitolata “Ethics, Integrity and Policymaking. The Value of the Case Studies”, a cura di Ron Iphofen e Dónal O’Mathúna, affronta l’importanza di processi decisionali basati su evidenze scientifiche di elevata qualità e integrità. Il libro fornisce studi di caso che esplorano vari argomenti di ricerca e innovazione che sollevano sfide che richiedono una riflessione etica e risposte politiche attente. I casi concernono differenti campi, tra cui l’intelligenza artificiale, la scienza spaziale, l’energia, la protezione dei dati, la pratica professionale della ricerca e la prevenzione delle pandemie. Le analisi riflettono lo stato del dibattito in corso, in cui non è ancora stato raggiunto un consenso e mettono in luce che il giudizio etico è un’impresa fluida, in cui valori, principi e standard devono costantemente adattarsi a nuove situazioni, nuovi eventi e ai nuovi sviluppi della ricerca.
Uno degli studi di caso riguarda la ricerca e l’innovazione responsabili (Responsible Research and Innovation – RRI) e analizza dieci anni di politiche dell’UE in materia, presentando alcune lezioni apprese e suggerendo il contributo che l’approccio della RRI può fornire agli sviluppi della ricerca etica. Il capitolo, intitolato “Responsible Research and Innovation (RRI) and Research Ethics”, è stato scritto da Giovanna Declich, Maresa Berliri e Alfonso Alfonsi di Knowledge and Innovation. Il volume (e i singoli articoli) sono disponibili qui
Ethical Issues in Covert, Security and Surveillance Research
A dicembre 2021 è stato pubblicato in open access dalla Emerald Publishing, nella collana Advances in research ethics and integrity, il volume di autori vari “Ethical Issues in Covert, Security and Surveillance Research” a cura di Ron Iphofen e Dónal O’ Mathúna.
Redatto nell’ambito del progetto PRO-RES finanziato dall’UE nel quadro del Programma Horizon 2020, il volume si sforza di affrontare alcune questioni chiave relative ai temi della sorveglianza, della sicurezza e della ricerca segreta o sotto copertura (covert research), che pongono importanti sfide etiche alla comunità dei ricercatori, ma anche dei finanziatori delle ricerche e di tutti coloro che le utilizzano. Secondo l’orientamento di tutta la collana, gli autori affrontano i diversi temi con l’intento di suggerire soluzioni realistiche ai dilemmi etici. Ogni capitolo, quindi, presenta le questioni chiave nei dibattiti in corso, e al contempo propone una guida pragmatica per gli sviluppi futuri della ricerca.
Tra gli autori, Alfonso Alfonsi e Maresa Berliri di Conoscenza e Innovazione hanno realizzato il capitolo “Science, Ethics and Responsible Research – the case of Surveillance”. Il volume è disponibile qui
Un libro sul Covid-19 con il contributo di ricercatori di K&I
E’ stato pubblicato nel giugno del 2021, dalla casa editrice Routledge, il libro “Covid-19 and Governance. Crisis reveals”, a cura di Jan Nederveen Pieterse, Haeran Lim e Habibul Khondker. Il libro raccoglie 24 saggi che complessivamente forniscono una panoramica delle molteplici variabili che hanno contribuito a plasmare le risposte date alla pandemia in diversi contesti regionali e nazionali in tutto il mondo. Uno di essi, intitolato “Covid-19 and science: Italy and late modernity” e redatto da Luciano d’Andrea e Andrea Declich, ricercatori di K&I, analizza l’evoluzione dei rapporti tra scienza e società, e soprattutto tra scienza e governi, durante la pandemia, prendendo come esempio il caso italiano. Il testo mette in luce i diversi elementi critici che caratterizzano tali relazioni e approfondisce i loro legami con le più ampie trasformazioni che interessano le società contemporanee nel loro passaggio dalla modernità alla tarda modernità.
Maggiori informazioni sul libro possono essere trovate sul sito della casa editrice.
Socializzazione della scienza e pandemia di Covid-19
Luciano d’Andrea e Andrea Declich, ricercatori di K&I, hanno tenuto una conferenza su “Socializzazione della scienza: la pandemia di Covid-19” il 26 maggio 2021, nell’ambito del Global Studies Colloquium 2020/21, organizzato online dall’Università della California, Santa Barbara. La conferenza si è concentrata sulle modificazione delle relazioni tra scienza e società, come parte del più ampio passaggio dalla modernità alla tarda modernità, utilizzando come caso di studio quello della gestione della pandemia di Covid-19. Alla conferenza hanno partecipato circa 20 studiosi provenienti da diversi ambiti disciplinari e contesti regionali.
La registrazione della lezione è disponibile sul canale YouTube del Global Studies Colloquium.